Codice Colore

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Codice Colore

Il Codice colore assegnato in fase di triage stabilisce la priorità da dare al paziente, in base alle sue condizioni.

I Codici colore assegnati durante il triage sono 4:

CODICE BIANCO: non c’è nessuna urgenza - il paziente non è in peridolo e non ha bisogno dell’intervento del pronto soccorso e può rivolgersi al proprio medico.

CODICE VERDE: urgenza minore - il paziente riporta delle lesioni (traumi minori, fratture, ecc) o lamenta dei sintomi che però non interessano le funzioni vitali, ma ha necessità di ricevere delle cure.

CODICE GIALLO: urgenza - il paziente presenta una parziale compromissione delle funzioni dell'apparato circolatorio o respiratorio, lamenta dolori intensi; non c'è un immediato pericolo di vita, ma necessita quanto prima di un controllo da parte del medico.

CODICE ROSSO: emergenza - indica un soggetto con almeno una delle funzioni vitali compromessa, che si trova in immediato pericolo di vita. Stato di shock, perdita di coscienza, respirazione interrotta, arresto cardiaco, emorragie e traumi molto gravi.


Altri Codici colore:

CODICE NERO: viene assegnato al paziente deceduto

CODICE ARANCIONE: indica che il paziente è contaminato e viene assegnato in presenza di un’emergenza NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico).

CODICE BLU: significa “funzione vitale compromessa” e viene assegnato fuori dal reparto ospedaliero, dal personale di soccorso che sta effettuando operazioni di rianimazione come il BLS (Basic Life Support) o la defibirillazione con defibrillatori automatici (DAE).

Durante l’attesa può succedere che le condizioni del paziente vadano peggiorando; in questo caso è possibile cambiare il Codice colore, assegnandone uno fra quelli più urgenti.

Di solito all’interno del Pronto Soccorso, viene data la precedenza ai bambini, alle persone anziane e alle donne in stato di gravidanza, indipendentemente dai loro sintomi.

Il Codice Bianco è soggetto al pagamento del ticket di 25 euro per la prestazione di Pronto Soccorso, ad eccezione di determinate categorie, come i disoccupati, gli invalidi, i titolari di pensioni minime o sociali, le persone con più di 65 anni di età e sotto ad un certo limite di reddito, le persone in possesso di una esenzione per patologia ed i bambini fino ai 14 anni. Ogni Pronto Soccorso ha la facoltà di decidere in che modo applicare la suddetta normativa.